Riccardo Pazzaglia (Roma, 31 dicembre 1926 – Roma, 4 ottobre 2006) è stato uno scrittore, attore, regista, sceneggiatore, e gastronomo italiano.
Fu una figura poliedrica nel panorama culturale romano e italiano. La sua carriera spazia dalla letteratura al cinema, dal teatro alla televisione.
Scrittore: È noto soprattutto per i suoi romanzi ambientati nella Roma popolare, scritti in un linguaggio vivace e colorito che mescola italiano e dialetto romanesco. Tra le sue opere più famose si ricordano "[https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Il%20sindaco%20pescatore](Il sindaco pescatore)" (1979), "[https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Viva%20Haland](Viva Haland)" (1982) e "https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Passaparola" (1993).
Attore e Regista: Pazzaglia ha partecipato a numerosi film, spesso interpretando se stesso o personaggi simili. Ha anche diretto alcuni film, come "[https://it.wikiwhat.page/kavramlar/L'amore%20primitivo](L'amore primitivo)" (1964) e "https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Farfallon" (1974).
Gastronomo: La sua passione per la cucina romana traspare anche nei suoi libri e nelle sue apparizioni televisive. Era un profondo conoscitore della [https://it.wikiwhat.page/kavramlar/cucina%20romana](cucina romana) e delle tradizioni culinarie popolari.
Televisione: Pazzaglia è stato un volto familiare della televisione italiana, partecipando a diverse trasmissioni come opinionista e intrattenitore.
In sintesi, Riccardo Pazzaglia è stato un importante rappresentante della cultura romana del secondo Novecento, capace di raccontare con ironia e affetto le storie e i personaggi della sua città.